Un’economia per l’uomo. Di J. E. Stiglitz, M. De Pascale, L. Rosetti
E solo liberandoci dal credo fondamentalista nei mercati, concentrandoci su una distinzione tra fini e mezzi, rendendoci conto che inseguire il proprio interesse non è sufficiente al conseguimento del benessere collettivo, che saremo in grado di raggiungere una migliore armonia fra uomo e uomo e fra uomo e natura.
Edito da: Castelvecchi Collana: IRRUZIONI