Troppo. Saggio filosofico, teologico, politico. Di E. Guglielminetti

http://www.libreriafernandez.it/phpThumb/phpThumb.php?src=http://www.libreriafernandez.it/covers/9788/842/554/9788842554943B.jpg&w=180&h=286Nel mondo c’è troppo. Ci sono troppe cose perché tutte possano starci. Eppure ci stanno. Si tratta di vedere come è possibile.

 

Il termine “aggiunta” individua l’esatto dispositivo (filosofico, teologico, affettivo e politico) tramite cui ciò, che pure è di troppo, tuttavia riesce a starci.

 

Questo libro invita il lettore a guardare il mondo sotto specie di duplicità, non applicando da fuori una categoria soggettiva, ma lasciandone emergere fenomenologicamente il valore di aggiunta: l’aggiunta cioè sta dalla parte della cosa, non siamo noi a introdurla.

 

Se è così, il problema di “come fa a starci” per un verso è assai più radicale di quanto potessimo sospettare (la saturazione non è una condizione provvisoria, ma strutturale: c’è sempre stato e sempre ci sarà troppo, per quanto ci si affanni a sfoltire), per l’altro è risolto in radice, perché l’escluso – ciò che è di troppo – è sempre già ammesso e perdonato, sempre già incluso.

 

Collegando sinteticamente fenomeni molto diversi tra loro – alcuni lontanissimi, altri vicinissimi all’esperienza dell’uomo contemporaneo (dall’esperienza quotidiana della mancanza di spazio e di tempo, alla crisi del welfare state, alle discussioni teologiche sulla Trinità) – il libro cerca di svolgere il compito tradizionale di un’opera di filosofia: dire che cos’è la realtà.

 

Le analisi si condensano quindi in una formula: l’essere è aggiunta. E questa la sua natura.

 

Edito da: Mursia Gruppo Editoriale Collana: Biblioteca di filosofia