Terra d’asilo. I rifugiati italiani in Svizzera (1943-1945)
Dopo l’8 settembre 1943 ai valichi del confine italo-svizzero si affolla la moltitudine di quanti tentano di sottrarsi alle drammatiche conseguenze degli eventi che stanno decidendo le sorti dell’Europa. Alla Svizzera tocca il non facile compito di affrontare questo vero e proprio esodo di massa. Grazie agli spazi e agli strumenti di espressione offerti con libertà dagli ospiti svizzeri, l’esperienza dell’esilio fu un laboratorio di idee, di confronto e di dibattito per la formazione di gran parte della classe dirigente chiamata a edificare l’Italia repubblicana.