Sei lezioni di economia. Conoscenze necessarie per capire la crisi più lunga (e come uscirne). Di S. Cesaratto

http://www.libreriafernandez.it/phpThumb/phpThumb.php?src=http://www.libreriafernandez.it/covers/9788/868/304/9788868304706B.jpg&w=180&h=286Questo libro si rivolge a chi in questi anni non ha accettato le spiegazioni convenzionali di una crisi devastante e l’idea che “siamo un Paese corrotto, fortuna che Europa ed euro ci fan rigare dritti”.

 

Da Adam Smith a Schauble, l’ambizione del volume è di intrecciare la teoria economica alle drammatiche vicende della crisi europea, dell’euro, del declino del nostro Paese. Non basta prendersela col “neoliberismo”, le “banche malvagie”, la “finanza speculativa” o la “corruzione”.

 

Si deve scavare nelle fondamenta della teoria convenzionale che è dietro le politiche monetarie e fiscali europee, la deregolamentazione finanziaria, lo smantellamento dei diritti sociali (le cosiddette “riforme strutturali”), il mercantilismo tedesco.

 

Muovendo dalle teorie di Sraffa e Keynes e dalla letteratura eterodossa, il volume mostra la debolezza di quelle fondamenta e la natura conservatrice della costruzione europea.

 

Analisi economica critica e realismo politico ci suggeriscono che, sfortunatamente, un'”altra Europa” non è possibile in quanto le entità politiche e monetarie sovranazionali hanno un’insopprimibile impronta liberista, e sono funzionali a smantellare gli spazi nazionali in cui si esprime il conflitto sociale che, se regolato, è il sale della democrazia.

 

Edito da: Imprimatur Collana: SAGGI