Roma Mosca. Alle origini delle incomprensioni tra cattolicesimo e ortodossia russa. Di P. Zattoni
Un viaggio alle radici delle incomprensioni è dei sospetti reciproci, che tuttora pesano sui rapporti fra la Chiesa cattolica e la più importante delle Chiese ortodosse, quella russa.
Tali rapporti, che avevano una forte valenza politica e che, da parte russa, venivano di fatto gestiti dagli stessi sovrani, vengono descritti e analizzati a partire dal primo incontro diretto, in occasione del Concilio di Ferrara/Firenze (1437-1439), che creò l’illusione di una riconciliazione fra ortodossi e cattolici.
Al brusco ripudio, da parte russa, delle conclusioni del Concilio, seguirono nella seconda metà del Quattrocento e nel Cinquecento vari tentativi di riavvicinamento.
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