Qualcuno con cui parlare. Israeliani e palestinesi

Nurit è israeliana, sua figlia aveva tredici anni quando un uomo è esploso lungo la strada per la sua lezione di danza. Bassam è palestinese. Sua figlia aveva nove anni quando è stata uccisa da un proiettile alla nuca, al checkpoint tra la casa e la scuola. “Qualcuno con cui parlare” è il titolo della loro amicizia e dell’intervista in cui si raccontano: due vite, due voci che finiscono per diventare una sola, indistinte e condivise come la guerra e la terra che le unisce. Nelle interviste che compongono il volume, parlano donne e uomini israeliani e palestinesi dalle storie e dalle ferite più diverse che, pur avendo attraversato le tragedie della guerra, continuano a sentirsi soprattutto persone. Questo libro vuole dare voce a tutti coloro che non si riconoscono nello scontro tra opposti fondamentalismi.