Non solo noi. Ricerca-sperimentazione sul razzismo

Le indagini condotte in questi anni e i progetti realizzati per superare i condizionamenti e i pregiudizi culturali hanno legato il fenomeno del razzismo alle problematiche dell’immigrazione. Il progetto “Non solo noi” ha considerato il tema del razzismo come categoria mentale. Ciò ha permesso di intraprendere un cammino di ridefinizione del concetto di razzismo. Razzista è il rapporto squilibrato, ingiusto, limitante, discriminatorio verso “qualsiasi diversità”, e razzista è chiunque non riesca ad accettare il diverso da sé a partire dal diverso in sé. Chiarire quest’ottica è stato fondamentale per spostare l’indagine dall’immigrazione ai meccanismi psicologici e socioculturali di produzione di azioni razziste. Ha significato passare dall’oggetto del razzismo ai soggetti del razzismo. Il passaggio ha implicato una diversa metodologia: una discesa nel quotidiano e nel profondo di ogni persona per tirare fuori il positivo e il negativo, scovando radici di razzismo nei moralismi e nelle posizioni antirazziste di comodo degli studenti coinvolti e intervistati. Questa ricerca-sperimentazione sul razzismo fa parte di un Progetto promosso dal VIS e dal PRO.DO.C.S., finanziato dall’Unione Europea, DG V, e realizzato in collaborazione con l’Istituto di Sociologia dell’Università Salesiana di Roma.