Nello stesso nido. Famiglie e bambini stranieri nei servizi educativi
I servizi educativi per i più piccoli sono i primi luoghi dell’integrazione interculturale: sono gli spazi entro i quali i bambini s’incontrano con le differenze del quotidiano condiviso, e dove i genitori mettono a confronto i loro modelli educativi e di cura dei figli, mentre gli educatori accolgono, mediano e intrecciano attese diverse. Negli ultimi anni, i servizi per la prima infanzia accolgono sempre più genitori e bambini che hanno le loro origini altrove e che hanno vissuto il viaggio di migrazione. Tracce e frammenti di culture diverse entrano dunque, insieme a loro, nei servizi per tutti: pongono domande, sollecitano risposte, attendono di essere integrate nella storia di tutti. La metà circa dei minori stranieri presenti oggi in Italia è nata nel nostro paese e diventerà a tutti gli effetti, alla maggiore età, cittadino italiano. Sono questi gli utenti, reali o potenziali, che sollecitano gli asili nido a esplorare con più attenzione i temi della cura dei piccoli in contesti diversi, le rappresentazioni culturali dell’infanzia, la diversità degli input educativi precoci.