Mia madre femminista. Voci da una rivoluzione che continua
“Ma doveva proprio capitarmi una madre femminista?”
A partire da questa provocazione, una madre decide di scrivere alla figlia una lettera per spiegare motivazioni, sentimenti e vicende che determinano il suo essere femminista.
Si avvia così un dialogo, una scrittura in relazione che parte da sé e dalle esperienze di entrambe, aprendosi a esplorare i rapporti con altre e altri.
Un percorso sorprendente che si snoda lungo i temi della parola, del corpo, dei luoghi e del lavoro.
Edito da: Il Poligrafo Collana: Soggetti rivelati