L’intercultura. Riflessioni e buone pratiche di di B. Cacco (a cura di)

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Il fenomeno dell’immigrazione è considerato elemento ormai strutturale e costitutivo della società italiana e fattore di crescita e sviluppo culturale e sociale, rispetto al quale l’educazione interculturale rappresenta la risposta più adeguata al superamento delle problematiche inerenti l’inserimento scolastico, l’integrazione culturale e sociale, l’apprendimento della lingua, la valorizzazione delle matrici culturali di origine. L’approccio interculturale consente di costruire modalità, percorsi, strumenti coerenti con le finalità e gli obiettivi delle disposizioni normative e legislative elaborate, a livello nazionale ed europeo, volte alla prevenzione e al contrasto di forme di intolleranza e conflitto, nella società caratterizzata dalle molte identità culturali, e l’affermazione del principio secondo cui il coinvolgimento di tutte le componenti interagenti in contesto scolastico e extrascolastico – alunni, genitori, docenti e operatori dei servizi – definisce la sostenibiltà del processo. In questa prospettiva, l’educazione interculturale si presenta come una dimensione trasversale ai processi di integrazione e di inserimento scolastico e come un sistema di riferimento, in grado coniugare principi e valori, quali quelli dell’accoglienza e della tolleranza, del riconoscimento e rispetto delle identità e delle differenze, con il diritto alla conoscenza, all’affermazione di sé, alla realizzazione del proprio progetto di vita.