«Le schiave degli schiavi». La «questione femminile» dal socialismo utopistico all’anarchismo italiano (1825-1917). Di E. Bignami
Essere “schiave degli schiavi” è una sensazione che accomuna molte militanti dell’anarchismo italiano appartenenti a generazioni, contesti sociali e regioni differenti e nell’accomunarle le distingue – subordinandole – dai compagni.
Il testo parte dall’osservazione di questo sentire comune per procedere nell’analisi delle radici e dello svolgersi della “questione femminile”, all’interno del movimento anarchico italiano, da questione teorica a questione pratica nella convinzione che questo percorso abbia costituito un tassello fondamentale della storia politica delle donne in Italia: è con esso infatti che si assiste alla nascita delle prime formazioni femminili politicamente organizzate del Paese.
Edito da: CLUEB