La logica perversa dei diritti. Di Pietro Cavara

http://img3.libreriauniversitaria.it/BIT/240/973/9788854819733.jpgL’universalità dei diritti umani non si è mai realizzata.

 

I diritti originari della tradizione borghese, i diritti di libertà, di proprietà, di sicurezza, sono diritti-potenza che determinano a conti fatti, nella realtà di tutti i giorni, conflitti e discriminazioni di varia entità.

 

Nessuna metafisica li può sostenere, e non c’è umanità in un simile scenario, né posto per diritti alternativi che ne vorrebbero contrastare la matrice individualistica.

 

Solo la riscoperta dell’Altro può apparire un antidoto metodologico necessario e convincente a contrastare l’illusione di una “fine della Storia” sempre più ridicola e inverosimile.

 

Edito da: Aracne