La guerra che uccide i bambini – contro i bombardamenti di Gaza
Carissime lettrici e carissimi lettori,
sono ormai giorni che Israele bombarda Gaza… e chi ne soffre sono soprattutto i bambini innocenti.
Ecco qui un breve messaggio di SOS Villaggi dei Bambini che ci racconta della situazione devastante che si presenta a Gaza in questi giorni….
PAURA PER IL VILLAGGIO SOS NELLA STRISCA DI GAZA
“L’efferatezza degli scontri tra Israele e i Territori palestinesi ha avuto un impatto devastante sul Villaggio SOS di Deir Sultan, vicino a Rafah, a sud della Striscia di Gaza. Gli attacchi aerei hanno preso di mira zone molto vicine al Villaggio SOS, che non ha mai avuto e non ha alcuna appartenenza politica. I nostri bambini e ragazzi non possono più stare lì per problemi di sicurezza. Ricordiamo a tutte le parti in conflitto di rispettare i loro obblighi in base al Diritto Internazionale dei diritti umani e di proteggere la vita e il benessere dei bambini. Confidiamo che le parti facciano tutto il possibile per assicurare che i bambini, i ragazzi e i nostri collaborati del Villaggio SOS non subiscano alcuna conseguenza” – Richard Pichler CEO, SOS Villaggi dei Bambini.
SOS Villaggi dei Bambini è situato a circa 15 km dalla città di Rafah. La zona è densamente popolata; si stimano più di 70mila abitanti. La maggior parte di loro sono profughi palestinesi. Le persone nella Striscia di Gaza continuano ad affrontare molte difficoltà, a causa della situazione politica, sociale ed economica. SOS Villaggi dei Bambini ha contribuito al miglioramento delle condizioni di vita sostenendo le famiglie e i bambini.
Ieri sono state bloccate tutte le attività all’aria aperta. 12 educatrici residenziali, 6 collaboratori e il Direttore del Villaggio SOS sono stati invitati a non uscire per motivi di sicurezza e per riuscire a gestire i programmi nell’emergenza. Sono rimaste solo 5 ragazze nella Casa del Giovane. 30 sono i giovani che si trovano fortunatamente dai loro parenti, per il ramadan estivo. Non potranno fare ritorno fino a che la situazione non migliorerà. 23 bambini sono ancora nel Villaggio SOS e 47 con le loro famiglie (per il Ramadan estivo).
Noi di ProMosaik esprimiamo la nostra SOLIDARIETA’ con i bambini di Gaza.
Dr. phil. Milena Rampoldi
Ecco una foto che esprime il dolore meglio di ogni parola (fonte: traniviva.it)
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