Kater I Rades. Il naufragio della speranza. Di F. Niccolini e D. Bonaffino

http://www.beccogiallo.org/shop/116-717-large/kater-i-rades.jpg28 marzo 1997. Venerdì Santo. Una motovedetta albanese omologata per 10 uomini di equipaggio parte da Valona. Il suo nome è Kater I Rades ed è stracarica: a bordo ci sono 120 profughi. Uomini, donne e bambini in fuga dall’Albania in piena rivolta.

 

Raggiunta da due navi militari italiane, la Kater I Rades viene speronata nel Canale di Otranto dalla corvetta Sibilla che esegue manovre “dissuasive” per convincere gli scafisti a tornare indietro.

 

La motovedetta affonda: muoiono 81 persone e 34 sono i superstiti, per uno più drammatici naufragi avvenuti nel Mar Mediterraneo.

 

Edito da: Beccogiallo