Islam. La comunità dei musulmani

L’opera tocca le problematiche legate ai massimi sistemi (sovranità, diritti fondamentali, fonti del diritto, Stato e Califfato, Umma, separazione tra religione e politica). Non ha pretese sistematiche anche se propone un ordine sistemico dei fenomeni, come richiede la natura totalizzante dell’Islam. Può essere di aiuto agli studenti che nelle diverse facoltà universitarie si avvicinano al mondo islamico e a tutti coloro che, semplicemente curiosi o sbalorditi, vogliono rendersi conto del perché tanta violenza domini il mondo arabo. Mentre gli intellettuali arabi di formazione laica guardano all’occidente per trovare soluzioni utili a superare la crisi del loro mondo, i movimenti tradizionalisti immaginano un percorso a ritroso, attraverso il ritorno allo Stato islamico delle origini. Pensano così di recuperare un’identità perduta, contro ogni modernizzazione legata alle ideologie, gli stili di vita, le “blasfemie” dell’occidente. A differenza dell’occidente dove il dibattito è incentrato da parte di alcuni intellettuali sulla valorizzazione dei valori etico-religiosi per fini di pubblica utilità, i movimenti tradizionalisti rovesciano i termini del discorso e ripropongono l’uso dell’autorità nazionale per proteggere e diffondere la religione, nella perfetta inversione del rapporto che passa tra mezzi e fini.