Il secondo sesso. Di Simone de Beauvoir
Nel 1949 esce “Il secondo sesso” che fece, allo stesso tempo, successo e scandalo.
Con veemenza da polemista di razza, de Beauvoir passa in rassegna i ruoli attribuiti dal pensiero maschile alla donna e i relativi attributi.
In questo saggio l’autrice si esprime in un linguaggio nuovo, parla di controllo delle nascite e di aborto, sfida i cultori del bel sesso con “le ovaie e la matrice”.
Affronta temi il tema della sessualità, il lesbismo, la prostituzione, l’educazione religiosa e la maternità, indicando alle donne la via per l’indipendenza e l’emancipazione.
Provocando il pubblico conservatore, de Beauvoir cerca riconoscimento personale e solidarietà collettiva, e li avrà: l’opera, di respiro universale, è diventata una tra le fondamentali del Novecento.
Prefazione di Julia Kristeva. Postfazione di Liliana Rampello.
Edito da: Il Saggiatore