Il rovescio dei diritti umani. Razza, discriminazione, schiavitù. Di T. Casadei

http://img2.libreriauniversitaria.it/BIT/240/168/9788865481684.jpgNeorazzismo e neoschiavismo tracciano una linea divisoria tra esseri umani e ‘corpi d’eccezione’ – vite discriminate, disumanizzate, ridotte a cosa.

 

Per combattere queste pratiche, per spezzarne il sicuro “avvenire”, non basta un “diritto di ingerenza” per cause umanitarie.

 

Gli abolizionisti del Settecento e dell’Ottocento ritenevano che i valori propugnati dalla loro lotta potessero fornire le basi per la riscrittura del diritto positivo.

 

Oggi non si tratta solo di riscrivere il diritto quando questo è “contro” (in funzione escludente), ma di applicarlo integralmente quando contrasta e previene razzismo, discriminazioni, nuove schiavitù, ovvero quando è “a favore” di una piena tutela degli umani diritti, nessuno escluso.

 

Edito da: DeriveApprodi Collana: Labirinti