Fra i dannati della terra. Di Gianni Oliva
Idealisti usciti sconfitti da una rivoluzione fallita, romantici perduti dietro un amore impossibile, balordi in fuga dalla giustizia, affamati in cerca di un lavoro e di uno stipendio: la Legione straniera è tutto questo, un miscuglio di uomini diversi per motivazioni e provenienze, ma tutti ugualmente irrequieti, malinconici, feroci.
Sin da quando venne costituita nel 1831 da re Luigi Filippo “Egalité”, la Legione è stata lo specchio delle turbolenze del mondo: un reparto di volontari sradicati dalle proprie origini, senza famiglia e senza patria.
Non dei semplici mercenari, ma soldati che nella mistica combattentistica e nello spirito di corpo ritrovano un’identità. Impiegati nelle “guerre sporche” dell’impero coloniale francese, dall’Algeria al Marocco, al Madagascar, all’Indocina, i legionari hanno scritto pagine drammatiche di storia militare, dove la violenza inflitta o subita ha assunto toni esasperati: quella di Algeri non è che la più nota di molte battaglie condotte senza pietà e senza tregua.
Dietro le rappresaglie brutali ci sono però storie insospettabili di uomini sconfitti alla ricerca di riscatto.
Edito da: Mondadori Collana: OSCAR STORIA