Femminismo senza frontiere. Teoria, differenze, conflitti. Di Mohanty Chandra
Da Mumbai a Occupy Wall Street: è questo l’ideale filo rosso che Chandra Talpade Mohanty traccia nella prefazione all’edizione italiana del suo “Feminism without Borders”.
Dal sud al nord del mondo, le donne sono protagoniste dei movimenti di lotta nati per denunciare e combattere gli effetti perversi dei processi di globalizzazione economica.
Le loro battaglie contro lo sfruttamento, la privatizzazione dei beni comuni, la riproposizione di assetti patriarcali costituiscono il terreno di nuove forme di soggettività femminile, ma anche di costruzione di solidarietà transnazionali, di legami fra i femminismi del nord e del sud del mondo, dopo che si sono svelati i meccanismi che hanno riproposto, anche nei rapporti fra donne, dinamiche di potere caratterizzate da logiche di classe, razza ed etnia.
Edito da: Ombre Corte