Ebru, un’antica arte della pittura islamica sull’acqua: intervista con l’artista Gülhan Efkar

Gülhan EFKAR è un’artista di Ebru, originaria di Adana in Turchia, che vive e lavora a Mönchengladbach in Germania. 

Ha risposto alle nostre domande sulla sua passione per l’arte dell’Ebru. Per ProMosaik e.V. l’Ebru rappresenta una corrente artistica islamica fondamentale per rappresentare soprattutto la creazione. Ulteriori informazioni su Gülhan Efkar le trovate qui:www.efkar.de  
Come ProMosaik e.V. ha messo in rilievo nei suoi diversi articoli sull’arte islamica, l’arte rappresenta un mezzo importante per accedere al mondo, alle altre culture e alla bellezza. Nell’Islam quando si parla dell’estetica, si fa riferimento al noto detto del Profeta Maometto secondo cui 
 
“Allah è bello, ed ama la bellezza”.
 

 
Milena Rampoldi: Che importanza ha l’Ebru quale espressione artistica nell’Islam e perché?
Gülhan Efkar: Dal 1550 la carta marmorea in Persia e Turchia riveste un’importanza del tutto particolare. Viene utilizzata per produrre delle copertine per i libri e come sottofondo per la decorazione delle parole divine del Corano. Questa forma e colorazione uniche, prodotte dall’arte islamica, sono conosciute come Ebru. L’osservatore viene affascinato da una ricchezza senza paragoni di sfumature  cromatiche. Grazie a quest’arte i libri ottengono un aspetto estetico magnifico, elevandosi ad una dignità superiore. In passato le attività di marmorizzazione erano riservate agli uomini. Ovviamente questa situazione di recente è cambiata giustamente a favore delle donne, visto che nella religione islamica non ci sono giustificazioni teologiche per escludere la donna dall’arte islamica. Oggi l’arte dell’Ebru sta vivendo una vera rinascita in Turchia. I nuovi artisti di Ebru che apprendono con pazienza e rispetto quest’arte da famosi artisti di Ebru sono in continuo aumento.
 
MR: Quali sono gli aspetti più importanti che vorrebbe trasmettere alle nostre lettrici e ai nostri lettori sull’Ebru?
GE: La pittura dell’Ebru viene trasmessa personalmente dal maestro all’allievo, nel contesto di una relazione personale. La scintilla dell’entusiasmo si diffonde tra gli allievi fin dalla prima applicazione pratica. Le immagini non si formano come al solito, passando il pennello sulla carta. Si creano invece sulla superficie dell’acqua!
Su uno sfondo di muco costituito da alghe marine cotte e filtrate, vengono applicati dei colori, diluiti e mischiati con bile di bue. I colori galleggiano sulla superficie del liquido e, a causa del dosaggio preciso della bile di bue, si diffondono nell’acqua senza mischiarsi tra loro. Poi servendosi di pettini e aghi si “marmorizza” il designo desiderato nel fondo di muco. Un umido foglio di carta viene posato con attenzione sulla superficie e poi rimosso. Su di esso si imprime l’immagine che prima galleggiava sul fondo di muco. In seguito la carta viene sciacquata, asciugata e infine raddrizzata.
In questo consiste il processo creativo con i colori brillanti di una bellezza mozzafiato. Le tecniche di base per realizzare delle strutture marmorizzate le possono apprendere tutti. Non appena i nuovi arrivati conoscono la tecnica, da anni osservo lo stesso effetto: la maggior parte degli allievi desidera apprendere delle tecniche progredite con cui produrre delle strutture cromatiche raffinate sulla carta, partendo dalla pittura sull’acqua. Chi inizia ad occuparsi di Ebru, poi non lo abbandona più.  
 
MR: Quali sono i risultati positivi del Suo lavoro?
GE: Per diventare maestra di Ebru ho dovuto passare per le scuole delle tecniche di marmorizzazione tradizionali, come le ho descritte sopra. Dopo aver ottenuto il mio diploma, ho iniziato ad adattare le mie tecniche al mio modo di vivere qui in Germania. In parole povere, il mio processo di apprendimento consisteva nel trasmettere l’arte dell’Ebru in modo tale da permettere agli allievi di appendere le loro opere sulle pareti dei loro salotti, uffici e studi medici. In questo a mio avviso si ritrova la componente interculturale ed interreligiosa dell’arte dell’Ebru. Inoltre l’apprendimento di quest’arte all’interno di un gruppo (di 8 persone al massimo) genera un effetto incredibile: in questi gruppi si trovano tedeschi, turchi, francesi ed arabi, accomunati da un unico obiettivo. Un ambiente del genere sarebbe molto difficile da realizzare in un progetto di integrazione. Ma l’arte costruisce ponti tra culture e religioni. Inoltre in questi gruppi si ritrovano persone di tutte le età. L’Ebru affascina per le sue forme e i suoi colori nel processo creativo. Ovviamente l’Ebru non è stato inventato come attività transgenerazionale, anche se si tratta di un effetto accompagnatorio positivo. 
 
 
 
MR: Quali virtù morali si possono apprendere con quest’arte?
GE: Oggigiorno alle persone si offre una miriade di possibilità di rilassamento terapeutico. Yoga, training autogeno: vi ritroviamo di tutto. Sapevate che anche con l’apprendimento dell’arte della marmorizzazione potete raggiungere lo stesso obiettivo? Il gioco con i colori, i loro movimenti e l’osservazione degli stessi Le permettono di ottenere una profonda concentrazione e una calma assoluta mai viste prima. Per questo motivo, alcune cliniche in Turchia impiegano l’Ebru come elemento di accompagnamento del lavoro terapeutico.
 
 

 

 
MR: Che importanza ha la trasmissione di quest’arte?
GE: La trasmissione di quest’arte è il mio obiettivo. Non tutti i maestri di Ebru vedono di buon occhio il mio atteggiamento aperto. Molti hanno preoccupazioni economiche visto che dipendono dalle loro opere di Ebru per sopravvivere. Per questo la trasmissione dell’arte dell’Ebru spesso diventa difficile. Io per fortuna guadagno il mio pane come insegnante di tedesco presso il Comune di Mönchengladbach e non dipendo finanziariamente dall’arte dell’Ebru. Per questo accompagno gli allievi dall’inizio alla fine,
 
MR: Quali consigli darebbe ai principianti di Ebru?
GE: Vido che quest’arte della pittura sull’acqua fa parte della mia vita dalla mia infanzia, vorrei consigliare a tutte le persone interessate di viverla visivamente. Lo so che poi non si limiteranno a guardare. Se non trova un maestro di Ebru nel Suo luogo di residenza, mi chiami. Sono felice di darle una mano. Inoltre l’arte della marmorizzazione è anche poco costosa!
Intervista realizzata da Milena Rampoldi dell’associazione ProMosaik e.V.
 

http://promosaik.blogspot.com.tr/2015/09/ebru-unantica-arte-della-pittura.html