Dr. phil. Milena Rampoldi: Brevi considerazioni sulla visione della storia in Johann Gottfried Herder

 

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Il saggio della Dr. Rampoldi sul filosofo e letterato tedesco J.G. Herder inizia con la descrizione del movimento letterario e filosofico dello Sturm und Drang tedesco in cui va inquadrato il grande filosofo e letterato tedesco Johann Gottfried Herder, influenzato notevolmente, come mette in rilievo l’autrice, dal grande Johann Georg Hamann e poi da Immanuel Kant con cui viene a contatto a Königsberg durante i suoi studi teologici.

 

Per Herder il principio fondamentale della storia risiede nella Provvidenza divina che tutto organizza: natura, umanità, cultura e storia. Vi è un Dio personale che opera nella storia e nella natura. Ecco il principio fondamentale che sorregge anche la vita umana.  

 

Per il discorso interculturale e il dialogo tra le culture nel senso di ProMosaik, Herder acquista un’importanza fondamentale. Infatti come afferma la Dr. Rampoldi “il nostro filosofo crea dunque un legame indissolubile tra tutte le culture umane, tra i miti e le religioni, tra il segno e il trascendente Unico, pur mantenendo la loro diversità formale e dunque il multiculturalismo”.

 

Ecco in che cosa consiste dunque la genialità del pensiero di Herder: da una parte afferma l’oggettività di un unico DIO trascendente e personale, dall’altra accetta e promuove la diversità formale tra le culture e le religioni, tutte di egual importanza e tutte percorsi possibili per scoprire quest’oggettività trascendente. Noi di ProMosaik siamo fermamente convinti dell’importanza della propria identità culturale prima di avvicinarci ad altre culture. La stessa cosa vale anche per la dimensione religiosa. Se mi manca la propria identità, non sono in grado di confrontarmi in modo aperto e tollerante con l’ALTRO, in quanto rimango dominata/o dalla paura della diversità. Ridurre l’umanità ad un’unità livellata e identica non ci aiuta a diventare tolleranti e non ci sostiene nella lotta quotidiana contro il razzismo, la discriminazione razziale e la xenofobia. L’autrice prosegue comunque a spiegare il rischio insito nella posizione di Herder che rischia di sfociare nel nazionalismo e poi nella bestialità di cui parla il noto poeta tedesco Franz Grillparzer. L’unica cosa che secondo Herder salva l’umanità e la migliora costantemente è l’educazione sostenuta dalla religione. Tutti gli esseri umani e tutti i popoli nella visione della storia del grande filosofo dello Sturm und Drang sono individuali e diversi, ma allo stesso tempo perseguono lo stesso scopo della tendenza verso il meglio. Al di sopra di questa complessa interazione tra culture, nazioni e religioni diverse si colloca il Dio unico, personale e trascendente, che per Herder non rimane spettatore ma diviene “il giocatore di tutti i giocatori” e “il centro di tutti i centri”, un percorso di umanesimo religioso alquanto affascinante, tutto all’insegna della relazione e reciprocità tra culture e religioni diverse. Un percorso che ProMosaik vorrebbe intraprendere costantemente ogni giorno in modo innovativo.  

 

Se desiderate sostenere il lavoro dell’associazione interculturale e interreligiosa ProMosaik con l’acquisto di una copia di questo saggio, cliccate sul seguente link:

 

http://www.epubli.de/shop/buch/Brevi-considerazioni-sulla-visione-della-storia-JG-Herder-Milena-Rampoldi-9783844281415/34808

 

Grazie e cordiali saluti

Dr. phil. Milena Rampoldi – ProMosaik e.V.

 

Il mondo è variopinto.

Il mondo è un grande mosaico pieno di colori, composto di moltissimi sassi diversi collegati tra loro per mezzo di ponti interculturali e interreligiosi.

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