Diritti fondamentali e nuovi diritti nelle democrazie dell’Est europeo. Di M. Giannotta

http://img2.libreriauniversitaria.it/BIT/240/148/9788864581484.jpgIl costituzionalismo, come filosofia di libertà, eleva il concetto di “limite” (del potere) a condizione necessaria per il riconoscimento e per la tutela della sfera “bidimensionale” e “bipolare” della libertà.

 

Un processo di riconoscimento e di tutela che avvolge, oltre alla dimensione sostanziale in cui si manifesta lo stesso concetto di libertà, anche il nesso procedurale libertà “da” e libertà “di” – sul quale, oltre tutto, il pensiero liberale promuove un’organizzazione dello Stato fondato sul primato della Costituzione quale strumento di riconoscimento delle libertà fondamentali e dei diritti […].

 

In tal senso, dunque, il concetto di libertà si esprime non solo nella sua dimensione “negativa”, diretta, cioè, a impedire tutto ciò che possa limitare od ostacolare il libero esercizio del diritto, ma anche in quella “positiva”, intesa a riconoscere e a tutelare una sfera di autonomia governata dal principio di uguaglianza giuridica degli individui.

 

Edito da: Tangram Edizioni Scientifiche Collana: Isegoria