Dio dei cristiani, Dio dei musulmani. Che cosa ci unisce, che cosa ci divide? Di François Jourdan

http://giotto.ibs.it/cop/cop.aspx?s=B&f=170&x=0&e=9788871808505Percepito come un elemento destabilizzante della modernità, l’Islam disorienta, inquieta, spaventa. Ma la conoscenza che ne abbiamo è spesso approssimativa e superficiale e non tiene realmente conto dei principi fondamentali di questa fede.

 

Del resto, questo problema riguarda oggi tutte le religioni, i cui aspetti dottrinali, semplificati fino alla caricatura quando non apertamente disprezzati, sono in larga misura ignorati. Eppure è la dottrina a definire l’identità e la visione del mondo di ogni singolo credente.

 

Per ovviare a tale carenza, che ci impedisce di compiere dei reali progressi, Francois Jourdan analizza in questo libro i postulati essenziali del cristianesimo e dell’Islam, entrambi colti nella loro specificità e integralità.

 

L’intenzione dell’autore è quella di mettere in luce, oltre alle apparenti analogie, soprattutto le grandi differenze tra le due fedi: la diversa concezione di Dio, della rivelazione, del profetismo, delle Scritture, il rapporto tra Dio e l’uomo (che nell’islam è concepito solo in termini di sottomissione umana all’iniziativa divina, mentre nel cristianesimo prende la forma di un’Alleanza salvifica), la sostanziale estraneità del Gesù cristiano rispetto a quello musulmano (‘Isa), e la condanna (da parte islamica, ma anche ebraica) di san Paolo come inventore del cristianesimo, responsabile della trasformazione del Gesù umano e storico in Figlio di Dio.

 

Edito da: Lindau  Collana I pellicani