Atterrite queste popolazioni. Di Eugenio De Simone
Le violenze subite dal popolo meridionale durante la repressione del brigantaggio furono delle vere atrocità.
Teste mozzate infilzate sulle bajonette delle carabine e tenute a spalla come trofeo e successivamente messe nello spirito; bambini di tre e quattro anni incarcerati perché parenti di briganti; parenti di presunti briganti usati come scudo umano; uomini fucilati e legati ai pali del telegrafo.
Donne, vecchi e bambini torturati ‘coi ferri ai pollici’ fino a spappolare le unghie.
D’altronde il colonnello dei bersaglieri Milon stesso diceva che bisognava atterrire queste popolazioni. Queste sono alcune verità rivelate attraverso documenti inediti, scritti durante la repressione del brigantaggio e scoperti di recente negli archivi.
Edit da: Addictions Magenes Editoriale Collana: VOCI DAL SUD