Architettura del mondo islamico. Dalla Spagna all’India (VII-XV secolo)

L’architettura del mondo islamico è spesso considerata ancora oggi come un tutto indistinto, nonostante la sua storia secolare e le sue molteplici forme artistiche, maturate in un territorio che comprende circa quaranta nazioni e si estende su tre continenti. Questo a causa di una visione eurocentrica e inattuale, che considera l’Islam come un universo statico, monolitico e chiuso in sé; una lettura sostenuta anche, e in stretta simmetria, da alcune tendenze ideologiche presenti all’interno della stessa realtà islamica. Al contrario, l’arte, l’architettura e la cultura dell’Islam non possono essere comprese se non tenendo in considerazione le interazioni e gli scambi con altre, numerose civiltà. Rompendo con la tradizione dell’isolamento dell’universo musulmano, questo volume sottolinea il fertile tessuto di contaminazioni interculturali che caratterizza l’architettura nel mondo islamico durante il Medioevo, tra VII e XV secolo, dalla Penisola iberica alla Sicilia, dall’Egitto all’India, e dimostra, anche tramite un ricco e in larga parte inedito apparato iconografico, le peculiarità degli stili che contraddistinguono periodi e regioni differenti.