Finché non saremo liberi. Iran. La mia lotta per i diritti umani. Di Shirin Ebadi
In sintesi
Shirin Ebadi è un nome e un simbolo della lotta per la libertà. Fino a quando saremo liberi. La mia lotta per i diritti umani in Iran è un libro da leggere e rileggere per ricordarci di non dare mai nulla per scontato.
Ebadi, prima donna musulmana a ricevere, nel 2003, il Premio Nobel per la Pace ha trascorso la sua vita in difesa delle donne e dei bambini bistrattati e costretti ad una semi schiavitù dal regime iraniano. Avvocato e magistrato prima della Rivoluzione Islamica del 1979 che costrinse tutte le donne giudice ad abbandonare i loro incarichi, Shirin Ebadi ha sofferto l’esilio e le violenze perpetrate a lei e ai suoi familiari.
Tutto per la volontà di non mollare, di continuare a difendere e ad essere portavoce dei più deboli e dei più indifesi. Indignata dalla mancanza di diritti garantiti dallo stato ai suoi cittadini, dal ruolo di subordinazione a cui sono costrette le donne nella società iraniana, Ebadi ha deciso di impegnarsi totalmente in associazioni e comitati da lei stessa costituiti per gridare al mondo e al suo popolo la volontà e la necessità di ribellarsi alle ingiustizie.
Il coraggio di questa donna devono essere un esempio per tutti e la sua speranza, continua e ammirevole, in un futuro migliore per il suo popolo e per tutti coloro che non hanno diritti, è una voce che si deve alzare in alto e diventare coro.
Edito da: Bompiani